29 Dicembre 2021

Primi approcci al marketing. “How Brands Grow” di Byron Sharp

di Andrea Ciufo

Quando ci si avvicina al marketing solitamente si comincia dallo studio di autori come Seth Godin o Philip Kotler, e infatti è stato così anche per me.

Byron Sharp, prima che iniziassi la mia avventura come Data Scientist in Collidascope, era per me un autore sconosciuto e probabilmente questo suo libro, How Brands Grow, non l’avrei mai letto, se non mi fosse stato suggerito al lavoro, perdendomi così delle considerazioni sul marketing di grande spessore.

Intendiamoci, non parliamo di verità assolute, ma indubbiamente dei punti critici sui quali riflettere e, probabilmente, è proprio questo clima di discussione, a volte provocatorio, che rende la lettura piacevole e stimolante.

Comunque, non mi farei distrarre: How Brands Grow ha un obiettivo ambizioso, cioè quello di applicare un rigore scientifico al marketing e di identificare degli schemi generali che lo regolino, supportati dai dati.

fonte: 4books

L’autore, anche a fronte dei recenti sviluppi tecnologici, evidenzia l’importanza di misurare e testare determinate tattiche di marketing, come la differenziazione e gli schemi di fidelizzazione, per citarne alcune, che troppo spesso non sono affiancate a sufficienza dai dati o da relazioni di causa-effetto adeguatamente robuste.

Ogni capitolo è dedicato a specifiche dinamiche legate al mondo dei consumatori, con un particolare focus su quelli che sono i beni di largo consumo.

Trattare in questo contesto tutti i punti del libro in modo esaustivo è per me impossibile, ma sicuramente il concetto chiave che emerge è l’importanza della “mental and physical availability”.

Ovviamente, non è un concetto nuovo, ma comunque fondamentale.

Byron Sharp. fonte: University of Australia

Un prodotto deve essere disponibile fisicamente e mentalmente quando un consumatore deve risolvere uno specifico problema o soddisfare uno specifico bisogno.

Se il prodotto non è nella testa del consumatore o è di difficile reperibilità, noi potremmo avere anche il miglior prodotto del mondo, ma nessuno sarà in grado di acquistarlo.

In sintesi questo libro è un must-read.

fonte: GreenBook

Non sarà in grado di dare la risposta finale al vostro piano di marketing strategico, ma sicuramente fornirà delle domande alle quali dovrete rispondere per costruire una strategia robusta e basata sull’evidenza.

© Riproduzione riservata.

Il nostro giudizio

Andrea Ciufo

Nasce a Roma nel 1989 e studia Ingegneria Civile presso l’Universita’ di Roma Tre. Attualmente lavora come Data Scientist a Londra, dove si occupa di Marketing Mix Optimization in Collidascope, una società di consulenza focalizzata nel settore FMCG.

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