13 Giugno 2022

“La forza di crederci nonostante tutto” di Francesca Corrone

di Miriam Grillo

È l’8 Marzo 2010 e ci troviamo all’Università degli studi di Messina, facoltà di Scienze Pedagogiche. Francesca Corrone, oggi pedagogista, deve sostenere un esame particolarmente significativo per lei: Didattica speciale. L’interrogazione con la professoressa Curatola procede bene, ma la studentessa non è pienamente soddisfatta: vorrebbe dire cosa pensa davvero di quella “didattica specialedescritta nei libri che ha studiato. Qual è il motivo? Perché lei stessa è una persona speciale! Dopo aver risposto alle domande, finalmente, vuota il sacco e questo sfogo e confronto tra l’insegnante e lo studente diventa quel punto di partenza che permetterà alla pedagogista di raccontarsi attraverso un libro, di mettersi a nudo e parlare di un argomento tanto delicato quanto urgente: la disabilità.


Francesca nasce il 6 maggio 1986. Ma facciamo un piccolo passo indietro: durante il parto qualcosa non va per il verso giusto e il medico che deve farla nascere commette un errore (o forse meglio dire “orrore”) madornale, procurandole una paralisi ostetrica. Questo “piccolo sbaglio” dà inizio al percorso che porterà l’autrice a vivere la sua «via Crucis», per poi giungere alla tanto agognata «via Lucis». Nel corso del libro, dalla struttura snella, ma dal contenuto intenso, questo viaggio travolgente e straordinario viene descritto attraverso un linguaggio semplice e paradossalmente ironico. In La forza di crederci nonostante tutto la protagonista coinvolge il lettore nel suo mondo speciale, fatto di grandi sfide, incertezze, bullismo e infinite ore di terapia, ma soprattutto di coraggio, amore, resilienza e fede. Nonostante tutto, Francesca è riuscita a trasformare il suo dolore in forza grazie alla sua naturale capacità di “riderci su” e grazie al sostegno di chi, come i suoi genitori, ha creduto in lei, permettendole di accettarsi e amarsi nella sua unicità. Questo cammino di rinascita è ricco di avvenimenti ed è narrato con un tale fervore da arrivare dritto al cuore del lettore, suscitando un intero ventaglio di emozioni: rabbia, tristezza, gioia, ammirazione. La narratrice non ci racconta una storia di superpoteri o di battaglie contro nemici venuti da lontano, ma con la semplicità delle sue parole tiene il lettore incollato alle pagine che racchiudono la sua storia. Pagine che hanno il potere di trasportarlo in un mondo per molti sconosciuto e insidioso, ovvero quello della disabilità. Ma cos’è questa disabilità? L’autrice ce lo spiega inizialmente attraverso il racconto dei genitori, poi parlando delle sue esperienze infantili e giovanili. Nell’ultimo capitolo del libro, la professoressa Curatola, che ha supportato la pedagogista per la realizzazione di questo progetto, fornisce al lettore una serie di approfondimenti tematici e scientifici, che permettono anche di comprendere come, nel tempo, sia cambiato il modo di descrivere e pensare la disabilità. Se vi state chiedendo perché Francesca è speciale e come sia giunta alla «via Lucis» passando per la «via Crucis», non vi resta che sfogliare La forza di crederci nonostante tutto, per immergervi d’un fiato all’interno di una vita diversamente normale.

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Il nostro giudizio

Miriam Grillo

Nasce a Catania il 20 Gennaio 1997. Si diploma in Grafica Pubblicitaria ma poi cambia percorso di studi, infatti, si laurea in Scienze dell’educazione e della formazione il 19 novembre 2020. Attualmente frequenta il secondo anno di laurea magistrale in Consulenza pedagogica e progettazione educativa presso l’università di Messina. Dal 17 ottobre 2021 è Terapista ABA.

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