Maddalena Fingerle è la quarta ospite di Equilibri d’autore. Nata a Bolzano nel 1993, di cognome tedesco e lingua italiana, ha studiato e risiede tuttora a Monaco di Baviera. Lingua madre, edito dalla Italo Svevo Edizioni, è il suo primo romanzo, vincitore del premio Italo Calvino 2020, del premio Pop 2022 e di molti altri. […]
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“Hai fatto un volo di tre metri” di Pietro Cagni
hai fatto un volo di tre metri, dicononon verso il nostro cuore buio, doveti cercheremo ma su, nel fondale illuminatodove guardi adesso
“Ogni bellezza è sogno” di Fernando Pessoa
Ogni bellezza è sogno, anche se esiste.Perché la bellezza è sempre più di ciò che è.La tua bellezza che io guardonon è accanto a me. Dista da me ciò che in te vedo, abitadove sogno. Se tu esisti lo sounicamente perché è quelloche ho sognato proprio ora. La bellezza è una musica che, uditain sogno, […]
“Profonda” di Giorgia Cingolani
ProfondaCome il mare e la bocca dei vulcaniCome il dolore e le ferite Lo era troppo Abbastanza per provare doloreTroppo poco per perdonareAmareLasciarsi andare Tremò la terraLa manoE con essa la penna Visse per amore MorìPer il mancato perdono Chissà se profondoera anche il mondoPrima che nascesseChissàSe il mondoGirava anche allora
“Cade una foglia di Paulonia” di Matsuo Bansho
Cade una foglia di paulonia –perché non vieninella mia solitudine?
“La neve” di Giovanni Pascoli
Lenta la neve, fiocca, fiocca, fiocca,senti: una zana dondola pian piano.Un bimbo piange, il piccol dito in bocca,canta una vecchia, il mento sulla mano,La vecchia canta: Intorno al tuo lettinoc’è rose e gigli, tutto un bel giardino.Nel bel giardino il bimbo s’addormenta.La neve fiocca lenta, lenta, lenta.
“Come se il mare” di Emily Dickinson
Come se il mare si dovesse apriremostrando un altro mare –e quello – un altro – e i trenon fossero che annuncio –di epoche di mari –non raggiunti da rive –mari che sono rive di se stessi –l’eternità – è così –
“Autopsicografia” di Fernando Pessoa
Il poeta è un fingitore.Finge così completamenteche arriva a fingere che è doloreil dolore che davvero sente. E quanti leggono ciò che scrive,nel dolore letto sentono proprionon i due che egli ha provato,ma solo quello che essi non hanno. E così sui binari in tondogira, illudendo la ragione,questo trenino a mollache si chiama cuore.
Il porno secondo Ska. Intervista all’autrice di “Sul porno”
Nata e cresciuta in Sardegna, Claudia Ska vive attualmente a Milano. Scrive da diverso tempo per Rolling Stone Italia, Frisson, The Millennial e MOW, nonché per il suo agitatissimo blog, Agit-porn, in cui dibatte di pornografia, sessualità, femminismo e autodeterminazione.Sul porno – Corpi e scenari della pornografia è il suo primo saggio, pubblicato con Villaggio […]
“Il vento del Sud” di Emily Dickinson
Il vento del sud – ha il pathosdi una voce personale –come quando si sente agli sbarchiun accento di emigrante –un alludere a porti – e genti –e molte cose non comprese –piú belle – per la distanza –e perché straniere –