Sono qui, senza volto, con la mia altezza smisurata e indifesa, le dita che fremono inquiete a imbrattare qualcosa. I muri, i fogli, l’anima mia, qualche corpo a un angolo di strada nella notte fredda o afosa, su un tappeto volante sul Mediterraneo sconosciuto. Chissà quanta roba ho bevuto e quanta ne ho sniffata. Dai […]