Uscita sull’altanaVolgi il viso all’altezza portentosaDella notte celeste.E l’obliquo sfaceloDella tua sigarettaDi tra le dita di tua mano sfilaCon azzurrino fumo cenericcioLuccioletta schiacciataMentre si sfoca si ricongiunge al cielo.
Tag: Stefano Buda
“Cuore strano” di Remo Mannoni
Il mio cuore è un’ antica pergamenadimenticata, logora, ingiallita,rosa da assiduo tarlo e raggrinzitacome la pelle d’una vecchia jena. Ha miniature d’angeli e di donnedi demoni e di mostri, strani emblemi,misteriose cabale, poemie templi dalle fulgide colonne. E d’altre vaghe immagini è istoriata,però lo scritto vi si legge appena.Marcirà prima d’esser decifrataquesta lacera, vecchia pergamena.
“Preghiera di Natale” di Madre Teresa di Calcutta
É Natale…Vieni in me, Gesù,come luceda accendere,come amoreda amare,come gioiada donare,come paceda difendere,come sacrificioda offrire,come vita da vivere,come verità da dire.
“Canto alla poesia” di Alda Merini
Poesia, terrore del chiaroscuro,giorno e notte, aurora,poesia, mia povertàe mia aperta fortunamio rimorso e perdono,fatto d’aria e montagnedi solitudini atrocipoesia sostanziale e solaidentità della vitacon lui che ti muoveesperto burattinaio.
“Parola navicella” di Fabio Pusterla
Parola navicella parola libertàla velavento solca il linguamareforzando norme ordine buferesolo tragitto desiderio del verola falceluna allumina le tenebrenel viaggio arrischiato di arsuraquando nessuna rotta stella dàfiducia ai naviganti in cupocieloonda che rinvia onda dura neradavanti insulsi lidi mete incerteverità che s’accende tremalumein notti lunghe e incubi d’attesabreve chiarore in levità dell’ariaannuncia giorno sole lucepiumal’altissima […]
“Parole e segni” di Umberto Piersanti
Il poeta degli Ossi non riconoscevail sambuco presente nei suoi versino, tu non puoi nominarequel che non sai,certo sambuco suonava bene,certo era un arbusto,altri vanno oltre,c’è chi dice parole sciolte,sciolte dalle cosee dalle vicende,segni e non altro,per te la parolaè sempre intrisadi terra e memorie.
“Congedo” di Guido Gozzano
Anche te, cara, che non salutaidi qui saluto, ultima. Coraggio!Viaggio per fuggire altro viaggio.In alto, in alto i cuori. E tu ben sai. In alto, in alto i cuori. I marinaicantano leni, ride l’equipaggio;l’aroma dell’Atlantico selvaggiomi guarirà, mi guarirà, vedrai. Di qui, fra cielo e mare, o Benedetta,io ti chiedo perdono nel tuo nomese non […]
“Canzone” di Jacques Prevert
Che giorno èÈ tutti i giorniAmica miaÈ tutta la vitaAmore mioNoi ci amiamo noi viviamoNoi viviamo noi ci amiamoE non sappiamo cosa sia la vitaCosa sia il giornoE non sappiamo cosa sia l’amore.
“Forse non essere è esser senza che tu sia” di Pablo Neruda
Forse non essere è esser senza che tu sia,senza che tu vada tagliando il mezzogiornocome un fiore azzurro, senza che tu camminipiù tardi per la nebbia e i mattoni, senza quella luce che tu rechi in manoche forse altri non vedran dorata,che forse nessuno seppe che crescevacome l’origine rossa della rosa, senza che tu sia, […]
“Quartetto” di Eugenio Montale
In una istantanea ingiallitaDi quarant’anni faRipescata dal fondo di un cassettoIl tuo volto severo nella sua dolcezzaE il tuo servo d’accanto; e dietro SbarbaroBriologo e poeta – ed Elena VivanteSignora di noi tutti: qui giunti per vedereQuattro ronzini frustati a sangueIn una piazza – conchigliaDavanti ad una folla inferocita.E il tempo? Quarant’anni ho detto e […]