Categoria: Scatti poetici

“Per un’attrice di cinematografo” di Cesare Pavese

Ti vidi un giorno per alcuni istantie so che mai potrò più rivederti.Tu mi passavi leggera dinnanzilevando il viso pieno di dolcezza,ravvolta nei capelli evanescenti.Eri lontana, fors’anche diversa,forse ad altri vendevi quel tuo riso,forse lo vendi ancora, ma il sorrisoil tuo sorriso doloroso, maime lo potrò scordare. So che il tempomi caccierà l’amarezza dal cuoree […]

“È l’alba” di Nazim Hikmet

È l’alba. S’illumina il mondocome l’ acqua che lascia cadere sul fondole sue impurità. E sei tu, all’ improvvisotu, mio amore, nel chiarore infinitodi fronte a me. Giorno d’ inverno, senza macchia, trasparentecome vetro. Addentare la polpa candida e sanad’ un frutto. Amarti, mia rosa, somigliaall’ aspirare l’ aria in un bosco di pini. Chi […]

“La discesa” di Antonia Pozzi

Già, sulle crode, sono rifioritii perenni rosai crepuscolari.Lontana, ormai, la malga abbandonatafra i rododendri. Il vento delle golenon geme più, mordendoci la nuca.Sale l’umida calma del pineto.I larici e gli abeti, con la vetta,ruban la prima oscurità, su in cielo;con le ricurve frangie, l’accompagnanofin presso a terra: lì, piano, la versanoa fare viola il muschio […]

“Amo in te” in Nazim Hikmet

Amo in tel’avventura della nave che va verso il poloamo in tel’audacia dei giocatori delle grandi scoperteamo in te le cose lontaneamo in te l’impossibile entro nei tuoi occhi come in un boscopieno di solee sudato affamato infuriatoho la passione del cacciatoreper mordere nella tua carne. amo in te l’impossibilema non la disperazione.

“Il miracolo” di Elvira Sastre

Se mi vuoi guardareguardami,ma così:toccandola mia pelle dall’internocon le mani apertecome se non esistesse alcun ostacolo.Come se tu fossi un fantasmae non potessi estrarre neanche un versodai miei occhi.Come chi ormai non credein nienteperché ha già visto tutto.Guardami così,e solo allora inginocchiatiinvocando di nuovo il miracolo.

“Come il mare” di José Saramago

Cos’è il mare? Distanza smisuratadi larghi movimenti e di maree,come un corpo assopito che respira? O questo che da presso ci raggiunge,battito blu su spiaggia scintillante,dove l’acqua si fa aerea spuma? Amore è forse la scossa che percorreturgide vene nel rossor del sanguee tende i nervi come fosse lama? O forse questo gesto indefinibileche il […]