Anch’io canto l’America.lo sono il fratello più scuro.Mi mandano a mangiare in cucinaquando vien gente,ma io rido, e mangio bene,e divento forte.I negri e l’AmericaDomanisiederò a tavolaquando verrà genteNessuno oseràdirmi:«Mangia in cucina»,allora.E poi,vedranno la mia bellezzae ne avranno vergogna:anch’io sono l’America.
Tag: Lucia Pirrello
“Pigre divinità e pigra sorte” di Patrizia Cavalli
Pigre divinità e pigra sortecosa non faccio per incoraggiarvi,quante occasioni con fatica vi offrosolo perché possiate rivelarvi!A voi mi espongo e faccio vuoto il campoe non per me, non è nel mio interesse,solo per farvi esistere mi rendofacile visibile bersaglio. Vi doanche un vantaggio, a voi l’ultima mossa,io non rispondo, a voi quell’imprevistoultimo tocco, rivelazionedi […]
“Maria de las angustias” di Giovanni Giudici
Un massimo di impostura è inevitabileConsiderato quanto futile è il cuore:Anche dalla finzione tuttavia il vero può nascereSmascherata maschera all’incerto amore. Egli fabbrica e notturno arzigògolaLa via donde buscar el Levante:A te sale e ti osa, Maria de las angustias,Ti chiama presenza/assenza, essenza miracolante. Ma tu per mano a angoli d’acque lo guidavi,Che in ombre […]
“Dell’utilità degli dèi” di Jón Kalman Stefánsson
Il camion della nettezza urbanarisale la via con un rumore sordopoi scende, lavora con cura,le luci rimbalzano mute tra le caseil sordo rumore riempie l’ariae d’un tratto il camion diventa un dioconcentrato,accigliatoche niente arresta, tuttosi scansa di fronte a lui, auto, ciclisti,gatti, pattume, poisparisce, lasciandosi dietroun modo più pulito e io rimango qui al terzo […]
“Ultimo Brindisi” di Anna Achmatova
Bevo a una casa distrutta,alla mia vita sciagurata,a solitudini vissute in duee bevo anche a te:all’inganno di labbra che tradirono,al morto gelo dei tuoi occhi,ad un mondo crudele e rozzo,a un Dio che non ci ha salvato.
“Invictus” di William Ernest Henley
Dal profondo della notte che mi avvolge,buia come un pozzo che va da un polo all’altro,ringrazio qualunque Dio esistaper l’indomabile anima mia. Nella feroce stretta delle circostanzenon mi sono tirato indietro né ho gridato.Sotto i colpi d’ascia della sorteil mio capo è sanguinante, ma indomito. Oltre questo luogo d’ira e di lacrimesi profila il solo […]
“Specchio” di Sylvia Plath
Sono d’argento e rigoroso. Non ho preconcetti.Quello che vedo lo ingoio all’istantecosì com’è, non velato da amore o da avversione.Non sono crudele, sono solo veritierol’occhio di un piccolo dio, quadrangolare.Passo molte ore a meditare sulla parete di fronte.È rosa e macchiettata. La guardo da tanto tempoche credo faccia parte del mio cuore. Ma c’è e […]
“Dopo” di Erri De Luca
Non quelli dentro il bunker,non quelli con le scorte alimentari, nessuno di città,si salveranno indios, balti, masai,beduini protetti dal vento, mongoli su cavalli,e poi uno di Napoli nascosto nel Vesuvio,e un ebreo avvolto in uno sciame di parole,per tradizione illesi dentro fornaci ardenti. Si salveranno più donne che uomini,più pesci che mammiferi,sparirà il rock and […]
“La miglior cosa da fare stamattina” di Mariangela Gualtieri
La miglior cosa da fare stamattinaper sollevare il mondo e la mia specieè di stare sul gradino al solecon la gatta in braccio a far le fusa.Sparpagliare le fusaper i campi la vallela collina, fino alle cime alle costellazioniai mondi più lontani. Fare le fusacon lei – la mia sovrana.Imparare quel mantra che contienel’antica vibrazione […]