Noi, la lunga pianura immaginariaci inghiotte come sacramenti della notte Sei stato una quantità esattanella pioggia che afferra i visi Ma adesso in ogni angolo della stanzaaspetteremo fuori dall’esplosioneun legno che io, qui,ho costruito (lasciami fare)prodigi scelti dal caso, pioppeti da percorrere! Il tenero è nel mezzo e nell’internoumiltà di una porta ascoltando treni, a […]
Categoria: Contemporanei
“Non navighiamo sullo stesso mare” di Olav H. Hauge
Non navighiamo sullo stesso mare,eppure così sembra.Grossi tronchi e ferro in coperta,sabbia e cemento nella stiva,io resto nel profondo, io avanzo con lentezza,a fatica nella tempesta,urlo nella nebbia.Tu veleggi in una barca di carta,e il sogno sospinge l’azzurra vela,così dolce è il vento, così delicata l’onda.
“Aspettiamo l’alba” di Attilio Lolini
Aspettiamo l’albacome avessericcioli e parrucche mettendo giù versisenza profumocome fiori d’erborista la gente sorrideai giorni allineaticome barattolinei supermercati.
“La mosca testarda” di Marco Balzano
La mosca testarda tira colpi alla finestra.Prende la rincorsa e per schiantarsicontro il vetroci mette tutta la sua forza. Non lo vedel’ostacolo? non lo realizza l’urto?oppure è quel fazzoletto di cieloche le fa felicità solo a guardarlo e alloravale la pena non capire, continuarea farsi male e sempre sbattere, sbattere la testa.
“Foglio bianco” di Valerio Magrelli
Foglio biancocome la cornea d’un occhio.lo m’appresto a ricamarviun’iride e nell’iride incidereil profondo gorgo della retina.Lo sguardo alloragerminerà dalla paginae s’aprirà una vertiginein questo quadernetto giallo.
“Cosa potevo mai offrire” di Patrizia Cavalli
Cosa potevo mai offrire alla giornata che,così bella, mi trovava impreparata?lo mi sentivo come quella casa chein via del Pellegrinooffriva alle lesene il balconcino.
“Strani giorni” di Angelo Maria Ripellino
Avanzare con grandi falcate di goffa pavana,gonfiarsi come una rana.Riempire di propri scartafacci la stiva,sognare che il nomefra tanto oblio sopravviva. Quanta enfasi, quanta arroganza cetrulla.O vita, o Hanna Schygulla,sciantosa di varietà, sulla rivadel Nulla.
“Al mondo” di Andrea Zanzotto
Mondo, sii, e buono;esisti buonamente,fa’ che, cerca di, tendi a, dimmi tutto,ed ecco che io ribaltavo eludevoe ogni inclusione era fattivanon meno che ogni esclusione;su bravo, esisti,non accartocciarti in te stesso in me stesso. Io pensavo che il mondo così concepitocon questo super-cadere super-morireil mondo così fatturatofosse soltanto un io male sbozzolatofossi io indigesto male […]
“E se questi giri di serratura” di Valerio Magrelli
E se questi giri di serraturanon finissero più?E se dovessi restare tutta la vitaqui fuori, a girare la chiave?Faccio la copia delle mie chiavifaccio la copia delle mie copiequello che spendo per moltiplicarleserve a togliere a ognuna il suo valoreil mio Valerio. Nel profilo dei versiio riproduco la sagomadentellata delle chiavi.
“Riflessi” di Antonia Pozzi
Parole – vetriche infedelmenterispecchiate il mio cielo –di voi pensaidopo il tramontoin una oscura stradaquando sui ciotoli una vetrata caddeed i frantumi a lungosparsero in terra lume –26 settembre 1933