Il poeta degli Ossi non riconoscevail sambuco presente nei suoi versino, tu non puoi nominarequel che non sai,certo sambuco suonava bene,certo era un arbusto,altri vanno oltre,c’è chi dice parole sciolte,sciolte dalle cosee dalle vicende,segni e non altro,per te la parolaè sempre intrisadi terra e memorie.
Categoria: Contemporanei
“La poesia ha parole pesanti” di Maurizio Cucchi
La poesia ha parole pesantiche in queste strane paginesembrano mobili e leggere.Viaggiano quasi imprendibili,cangianti, e disorientanola nostra vecchia mente di carta.Chissà se in questa luccicantecasa in affittotroveranno dimora stabile,amica, e dunque vitache si rinnova autentica.Credo di sì, perché la poesiachiede di spargersi e andarelieve e piana nel mondo,che forse non lo saperò la sta aspettando.
“Pioggia” di Raymond Carver
Mi sono svegliato stamattina conuna gran voglia di restare tutto il giorno a lettoa leggere. Ho cercato di combatterla per un minuto. Poi ho guardato fuori dalla finestra la pioggia.E mi sono arreso. Mi sono affidato totalmentealla custodia di questa mattinata piovosa. Rivivrei la mia vita un’altra volta?Rifarei gli stessi imperdonabili errori?Sì, se appena potessi, […]
“Chi ama non riconosce” di Leonardo Sinisgalli
Chi ama non riconosce, non ricorda,trova oscuro ogni pensiero,è straniero a ogni evento.Mi sono accorto più tardidi tutti gli anni che l’ariasul colle è già più leggera,l’erba è tiepida di fermenti.Dovevo arrivare così tardia non sentire più spaventi,pestare aride stoppie, rasparesecche murate, coprire la noiacome uno specchio col fiato.Sono un uccello prigionieroin una gabbia d’oro. […]