Rispetto alla media OCSE, il livello di educazione finanziaria italiana è storicamente molto basso, e io stesso, per pigrizia, rispecchio pienamente questa statistica.
Non è certo qualcosa di cui andare troppo orgogliosi, anzi, prima si migliora la propria conoscenza finanziaria, meglio è.
Un piccolo libro per iniziare, leggero, non tecnico che mi sento di consigliare è sicuramente La psicologia dei soldi: lezioni senza tempo sulla ricchezza, l’avidità e la felicità.
Il libro è formato da diciannove racconti sul risparmio, la felicità e le crisi economiche.
Si tratta di uno di quei libri che trovo sempre – ma sempre – in qualsiasi libreria, che sia in aeroporto o in città nella sezione “Business”.
A mio avviso, il motivo principale della sua popolarità sta nella semplicità con cui il libro è scritto: fluido, con piccoli racconti al suo interno, ideale da leggere sul bus o quando hai appuntamento con qualche amico non troppo puntuale.
Di questa lettura, tre sono i messaggi chiave che mi hanno particolarmente colpito:
- Sapersi accontentare: grandi manager e AD di aziende si sono rovinati a causa della loro avidità intraprendendo azioni illegali. Vengono citati esempi come Madoff o Rajat Gupta, ex- CEO di McKinsey, società di consulenza strategica leader al mondo: persone ricche che, non sapendosi limitare, si sono bruciate la carriera;
- Risparmiare. È più facile risparmiare che aumentare le entrate. L’esempio di come sia migliorata l’efficienza dei motori delle auto è molto interessante: negli anni la riduzione dei consumi per chilometro delle automobili ha permesso di rispondere a una crescente mobilità su gomma in modo molto più efficace rispetto all’aumento del greggio estratto nel mondo: lo stesso vale per i risparmi;
- Costanza. Quando è stato scritto il libro, il patrimonio di Warren Buffett, uno dei più grandi investitori di sempre, era di 84.5 miliardi di dollari. Di questi, 81.5 li ha realizzati dopo la metà dei suoi 60 anni. Attenzione però, di Buffet non si enfatizza la sua ricchezza (ci sono già tantissimi libri sul tema) ma la capacità di lavorare nel lungo termine senza stravolgere il suo modesto stile di vita. Infatti, Buffett ha iniziato a risparmiare e investire a dieci anni (ps: nel 2024 il suo patrimonio vale 136 miliardi).
In contrapposizione con Padre Ricco, Padre Povero, La psicologia dei soldi non è un libro su come diventare ricchi, ma sul come limitare le preoccupazioni legate a una cattiva gestione del nostro tempo e dei nostri soldi.
Se non lo hai ancora letto, anche se pensi che non sia il tuo genere o che possa essere un argomento che non ti interessa, fai un salto nel buio, fidati, e vai dalla tua libreria di fiducia a ordinarlo.
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Il nostro giudizio
Nasce a Roma nel 1989 e studia Ingegneria Civile presso l’Universita’ di Roma Tre. Attualmente lavora come Data Scientist a Londra, dove si occupa di Marketing Mix Optimization in Collidascope, una società di consulenza focalizzata nel settore FMCG.
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