Categoria: Rubriche

“Viola” di Giovanni Papini

Viola vestita di limpido giallo,che festa, che amore a un tratto scoprirtivenire innanzi con grazia di ballodi tra i ginepri e l’odore dei mirti! La ricca estate si filtra e si dorasopra il tuo piccolo volto rotondo;ad ogni moto dell’iride morabevi nel riso la gioia del mondo. Par che la terra rifatta stamanipiù generosa, più […]

“Dopo” di Erri De Luca

Non quelli dentro il bunker,non quelli con le scorte alimentari, nessuno di città,si salveranno indios, balti, masai,beduini protetti dal vento, mongoli su cavalli,e poi uno di Napoli nascosto nel Vesuvio,e un ebreo avvolto in uno sciame di parole,per tradizione illesi dentro fornaci ardenti. Si salveranno più donne che uomini,più pesci che mammiferi,sparirà il rock and […]

“La miglior cosa da fare stamattina” di Mariangela Gualtieri

La miglior cosa da fare stamattinaper sollevare il mondo e la mia specieè di stare sul gradino al solecon la gatta in braccio a far le fusa.Sparpagliare le fusaper i campi la vallela collina, fino alle cime alle costellazioniai mondi più lontani. Fare le fusacon lei – la mia sovrana.Imparare quel mantra che contienel’antica vibrazione […]

“Per un’attrice di cinematografo” di Cesare Pavese

Ti vidi un giorno per alcuni istantie so che mai potrò più rivederti.Tu mi passavi leggera dinnanzilevando il viso pieno di dolcezza,ravvolta nei capelli evanescenti.Eri lontana, fors’anche diversa,forse ad altri vendevi quel tuo riso,forse lo vendi ancora, ma il sorrisoil tuo sorriso doloroso, maime lo potrò scordare. So che il tempomi caccierà l’amarezza dal cuoree […]

“È l’alba” di Nazim Hikmet

È l’alba. S’illumina il mondocome l’ acqua che lascia cadere sul fondole sue impurità. E sei tu, all’ improvvisotu, mio amore, nel chiarore infinitodi fronte a me. Giorno d’ inverno, senza macchia, trasparentecome vetro. Addentare la polpa candida e sanad’ un frutto. Amarti, mia rosa, somigliaall’ aspirare l’ aria in un bosco di pini. Chi […]

“La discesa” di Antonia Pozzi

Già, sulle crode, sono rifioritii perenni rosai crepuscolari.Lontana, ormai, la malga abbandonatafra i rododendri. Il vento delle golenon geme più, mordendoci la nuca.Sale l’umida calma del pineto.I larici e gli abeti, con la vetta,ruban la prima oscurità, su in cielo;con le ricurve frangie, l’accompagnanofin presso a terra: lì, piano, la versanoa fare viola il muschio […]

“Amo in te” in Nazim Hikmet

Amo in tel’avventura della nave che va verso il poloamo in tel’audacia dei giocatori delle grandi scoperteamo in te le cose lontaneamo in te l’impossibile entro nei tuoi occhi come in un boscopieno di solee sudato affamato infuriatoho la passione del cacciatoreper mordere nella tua carne. amo in te l’impossibilema non la disperazione.