Profonda
Come il mare e la bocca dei vulcani
Come il dolore e le ferite
Lo era troppo
Abbastanza per provare dolore
Troppo poco per perdonare
Amare
Lasciarsi andare
Tremò la terra
La mano
E con essa la penna
Visse per amore
Morì
Per il mancato perdono
Chissà se profondo
era anche il mondo
Prima che nascesse
Chissà
Se il mondo
Girava anche allora
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