30 Marzo 2022

Viaggio ai confini della conoscenza. “Ciro” di Massimo Laccisaglia

di Giada Di Pino

Davanti alle telecamere di un programma televisivo, davanti a centinaia di migliaia di persone, Ciro racconta la sua storia. La conoscono già in tanti, la favola dell’uomo senza memoria trovato a vagare nel porto di Brindisi a cui è stato dato il nome di “Ciro”, perché nessuno sapeva in che altro modo chiamarlo. 

Inizialmente qualcuno lo aveva chiamato “Gesù”, ritenendo che fosse Cristo tornato nuovamente sulla Terra per una nuova redenzione del genere umano. 

Ma Ciro è solo un uomo, un uomo che non sa chi è, né da dove viene, né ha alcun ricordo del suo passato. 

Adesso vive in casa di Marco e Anita V., che lo hanno adottato e lo trattano come se fosse un figlio, e trascorre le sue giornate a leggere, studiare e a discorrere di filosofia. Molte delle cose che studia, per la verità, è come se già le conoscesse, e la filosofia è il suo chiodo fisso. 

Lo attanaglia soprattutto, quasi morbosamente, il desiderio di riuscire a rispondere a quella che è la domanda cardine del pensiero filosofico di ogni tempo, l’interrogativo che assilla l’uomo fin dall’alba dei tempi: “quale scopo ha ogni individuo su questa terra? Perché esistiamo? Esiste un obiettivo da perseguire, un senso all’essere al mondo?” 

E, a cascata, piovono per Ciro tutte quelle altre domande a cui l’uomo non ha mai saputo dare davvero una risposta: «Esiste Dio? Se sì, qual è la sua natura? Cos’è l’amore? Esiste la vita dopo la morte?». 

Nella sua ricerca di risposte, Ciro incontra e si scontra con altri personaggi che, uno dopo l’altro, si fanno portavoce di altre domande, sempre nuove, sempre diverse, ma che ruotano sempre attorno allo stesso fulcro: l’esistenza. Personaggi che inevitabilmente vengono calamitati dalla personalità magnetica di Ciro e dalla sua ricerca. 

Insieme al protagonista, il lettore inizia dunque un viaggio conoscitivo e metafisico che lo porta a ripercorrere tutte le maggiori tappe della storia della filosofia in cerca del senso della vita

Sapere chi siamo, qual è il nostro scopo di individuo, di soggetto, capire perché esistiamo è una ricerca che ciascuno di noi compie, inconsapevolmente o meno. Ma non ci è dato sapere, non è compito nostro scovare il perché dell’esistenza; perché se trovassimo davvero le risposte e smettessimo di cercare, la nostra stessa vita perderebbe di senso.

Filosofo con i suoi allievi, dipinto di Willem van der Vliet (1626)

Una lettura piacevole, questo romanzo filosofico moderno che l’autore sapientemente conduce con una prosa leggera e pregnante, e che ripercorre le tortuose vie della filosofia esistenzialistica occidentale per fornire una risposta semplice e diretta al grande mistero dell’esistenza e al senso della vita.

© Riproduzione riservata.

Il nostro giudizio

Giada Di Pino

Ha lavorato presso la Leonida Edizioni, ha frequentato il Master in Editoria della Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e ha svolto uno stage presso Il Saggiatore. Oggi lavora come editor freelance e come insegnante. 

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