Categoria: Letteratura contemporanea

Annie, o del diritto di scegliere. “L’evento” di Annie Ernaux

Nel 2022 Annie Ernaux ha ricevuto il premio Nobel alla letteratura.  Un evento per alcuni non troppo sorprendente, data la prolificità e l’innegabile capacità di scrittura fuori dal comune di questa autrice. In Italia i suoi libri ci sono arrivati tramite le bellissime ed eleganti edizioni de L’Orma, la casa editrice romana nata nel 2011 […]

Tra palco e pagine. “Schikaneder e il labirinto” di Benedetta Galli

È il 1798 e ancora la compagnia teatrale del Freihaus piange la morte di uno dei più grandi geni della musica che siano mai esistiti: Wolfgang Amadeus Mozart.  Sono passati sette anni, ma il dolore è ancora vivo, soprattutto in Emanuel Schikaneder, capocomico e direttore del Freihaus, che, oltre a un grande amico, ha perso […]

Il sussurro dello scrittore. “Yoga” di Emmanuel Carrère

Se dicessi che la lettura di questo libro è stata scorrevole e piacevole, mentirei. Se dicessi che mi ha divertito, entusiasmato, colmato di un qualche tipo di forte emozione, mentirei. Mi ha svuotata. Letteralmente.  Man mano che procedevo nella lettura, man mano che il gioco di maschere cadeva, man mano che la finzione narrativa si […]

Come in un mosaico. “Cose che nessuno sa” di Alessandro D’Avenia

Alessandro D’Avenia, nei Ringraziamenti alla fine di questo libro, afferma: «questa è l’unica ragione per cui scrivo: perché amo la vita, comprese le sue ombre. Se anche solo un lettore la amasse un po’ di più grazie a queste pagine, sarei soddisfatto». La sua passione per la vita si scorge fin dalle prime pagine di […]

Cos’è l’amore. “Ricordati di guardare la luna” di Nicholas Sparks

Nicholas Sparks, celebre scrittore statunitense di romanzi tradotti in più di quaranta lingue, che svettano nelle classifiche internazionali, è definito il “narratore dei sentimenti” proprio perché descrive l’amore in tutte le sue sfaccettature, da quello travolgente, giovanile, adolescenziale, a quello maturo, adulto e consapevole, da quello viscerale di un genitore per un figlio a quello […]

Tommaso, ovvero dell’integrazione. “Una vita violenta” di Pier Paolo Pasolini

Il secondo romanzo di Pasolini è la storia di un ragazzino di borgata, Tommaso. Un romanzo di formazione, ambientato a Pietralata, in quella realtà, oggi scomparsa, che fu la periferia romana degli anni ’50.  Qui il sottoproletariato urbano e gli sfollati dalla guerra appena conclusa vivevano nell’indigenza e nella miseria, accampanti in baracche di legno […]

Harvey, ovvero la metamorfosi dell’attesa. “Harvey” di Emma Cline

Harvey Weinstein.  Per Emma Cline, solo Harvey. Sì, stiamo parlando di quell’Harvey Weinstein, proprio lui, il fondatore della Miramax Films, la casa di produzione cinematografica che vanta registi e titoli di successo, che ha avviato la produzione di capolavori come Bastardi senza gloria, Pulp Fiction e Django Unchained di Tarantino, di Gangs of New York […]

Una speranza tra le macerie. “Mille splendidi soli” di Khaled Hosseini

Khaled Hosseini è uno dei più conosciuti e chiacchierati autori a livello internazionale, un afghano trapiantato negli Stati Uniti, dove, prima di dedicarsi alla scrittura, ha lavorato come medico. È noto in particolare perché, attraverso i suoi romanzi, racconta con estrema trasparenza squarci della storia del suo paese d’origine.  L’Afghanistan è stato martoriato per anni […]

Il potere dei libri. “Il gatto che voleva salvare i libri” di Sosuke Notsukawa

Rintaro è un ragazzino solitario e timido e ha appena subito la grave perdita del nonno che lo aveva cresciuto da quando i suoi genitori erano morti. Da solo, sperduto, con l’unica prospettiva di andare a vivere a casa di una zia che a malapena conosce, trascorre i giorni successivi al lutto rintanato nella libreria […]

Potenzialità di un esordio tentennante. “Il principe della nebbia” di Carlos R. Zafon

Max è un ragazzino curioso, testardo e diffidente e quando suo padre gli comunica che si sarebbero trasferiti in un paesino sulla costa non fa certo i salti di gioia.  È il 1943 e la maggiore preoccupazione dell’orologiaio è quella di portare la sua famiglia quanto più lontano possibile dai pericoli della guerra. Certo però […]